Nell’ambito della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo 2014
Mostra fotografica
Le fotografie della mostra, scelte fra più di mille realizzate fra il 2004 e il 2006, presentano una Venezia sconosciuta, riflessa nei vetri delle proprie finestre, al contempo effimera ed eterna. Si tratta di una città che appare mutevole e inafferrabile, ma insieme ideale e metafisica. Non si tratta di una sua copia, ma di un’altra Venezia, una Venezia immaginaria che cambia forme e colori, che diffonde la sua presenza in vedute inaspettate e in accostamenti stupefacenti dove il concreto si unisce in modo pittorico all’astratto. Cupole, alberi, campanili, colonne, nuvole, statue e comignoli spuntano da dentro le finestre di case e di palazzi, assumendo forme nuove e inusuali. Le fotografie sono presentate a coppie, e ogni coppia è contraddistinta da una particolarità che accomuna le due immagini.
Riccardo Zipoli è nato a Prato nel 1952. Insegna Lingua e letteratura persiana e Ideazione e produzione fotografica all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Autore di numerose pubblicazioni in campo iranistico, si occupa principalmente di problemi storici e stilistici nell’ambito della letteratura classica persiana. Ha iniziato a fotografare nel 1972. Ha organizzato le sue prime mostre fotografiche all’Institute of Contemporary Arts di Londra nel 1976 e alla galleria Il Diaframma di Milano nel 1977. Un’antologia delle sue fotografie e l’elenco completo delle sue mostre e delle sue pubblicazioni fotografiche si trova in www.riccardozipoli.com.
ingresso libero