La mostra “Le luci di Caravaggio. L’inizio della modernità nella pittura europea, capolavori della collezione Roberto Longhi” è un progetto dedicato alla pittura di Michelangelo Merisi da Caravaggio e agli artisti della sua cerchia, il cui nucleo di ricerca è stato definito da Roberto Longhi, uno dei più interessanti storici dell’arte del XX secolo. I dipinti originali, della collezione Longhi, sono stati portati all’attenzione del pubblico in diverse selezioni curatoriali, come quella a Palazzo Caffarelli, ai Musei Capitolini di Roma nel 2020, Italia, al Musée des Beaux-Arts di Caen, Francia, nel 2021 e nel 2022 al Castello Reale di Varsavia, Polonia.
“Le luci di Caravaggio. L’inizio della modernità nella pittura europea, capolavori della collezione Roberto Longhi” al Museo Nazionale d’Arte di Timișoara nel 2024 prevede la presentazione in anteprima in Romania di un dipinto originale di Caravaggio realizzato nel 1597, accompagnato da opere firmate da artisti della sua area di influenza, come: Lorenzo Lotto, Juseppe Ribera, Gian Battista Caracciolo, Dirck van Baburen, Mattia Preti, Gerrit Van Honthorst, ecc. Insieme ai dipinti di Caravaggio e ai rappresentanti dello stile “caravaggesco”, il pubblico avrà l’opportunità di scoprire un dialogo visivo tra due collezioni, tra le quali si distingue un’opera di ispirazione caravaggesca della collezione d’arte europea fondata da Ormos Zsigmond, nel 1872. Le 43 opere rappresentano i riflessi dell’innovazione di Caravaggio, magistralmente padroneggiata da 33 creatori della pittura europea. Eccezionalmente, attraverso la mostra “Le luci di Caravaggio. L’inizio della modernità nella pittura europea, capolavori dalla collezione Roberto Longhi” il pubblico potrà ammirare il dipinto originale di Caravaggio, accanto ad opere d’arte che evidenziano la sua influenza tra i pittori contemporanei del suo tempo, nonché il suo contributo a quello che sarebbe diventato il Barocco europeo come pioniere della modernità della pittura in tutto il mondo.
La mostra sarà aperta dal 16 novembre 2024 al 28 febbraio 2025, nella Galleria Ioachim Miloia del Palazzo Barocco, negli spazi espositivi in cui il Museo Nazionale d’Arte di Timișoara ha organizzato la mostra “Brâncuși – Fonti romene e prospettive universali” ed è organizzata in collaborazione con l’IIC di Bucarest.