RAD ART FAIR, il più importante evento dedicato al mercato dell’arte contemporanea in Romania, si svolgerà dal 16 al 19 maggio 2024 presso l’Hotel Caro di Bucarest (Via Barbu Văcărescu 164A). Alla seconda edizione partecipano 25 gallerie e spazi espositivi. Saranno esposti più di 90 tra gli artisti romeni più rilevanti del momento, dai giovani artisti agli artisti che hanno iniziato la loro attività negli anni ’70 e hanno contribuito alla fondazione della scena artistica in Romania.
Le gallerie che partecipano alla RAD Art Fair di quest’anno sono: 2/3 gallery, Atelier 35, Biju, Casul 101, Diptych, G15 Design, IOMO, Ivan, Jecza, Laborna, Lutnița, NEW NOW, Plan B, Gregor Podnar, Galeria Posibilă , Anca Poterașu, Relicvar, Galeria Romană, Sabot, /SAC, Sandwich, Sector 1, Suprainfinit, Catinca Tabacaru, Zina, 11 di esse per la prima volta alla RAD Fair.
RAD invita sia i collezionisti esperti sia coloro che hanno recentemente scoperto questa passione a entrare in un dialogo diretto con artisti e gallerie, ma anche tra di loro, per approfondire la comprensione del mondo dell’arte e scoprire l’influenza delle opere d’arte sullo sviluppo personale. Durante i 4 giorni della fiera, il pubblico avrà accesso a una varietà di attività volte a rafforzare e rinfrescare la comunità creata attorno all’evento, educando e avvicinando il grande pubblico all’arte contemporanea attraverso la mediazione culturale.
Alla sezione RAD Curatorial (17-18 maggio), con il sostegno dell’IIC Bucarest, quest’anno partecipa anche una curatrice italiana: Giulia Pollicita. RAD Curatorial è un programma annuale su invito che incoraggia l’innovazione nel campo curatoriale, uno scambio aperto di diverse pratiche curatoriali con l’obiettivo di una crescita sostenuta della scena artistica romena e regionale; una conversazione che sfida e affronta in modo olistico gli aspetti sfaccettati di una sana comunità artistica contemporanea con i suoi principali protagonisti. Quest’anno, Rad Curatorial vede partecipare 15 curatori locali e internazionali in un evento di due giorni che includerà discussioni di gruppo e sessioni di brainstorming affrontando quattro temi principali: MEMORY, OTHERNESS, (RE)VENUES and Curating CHANGE.