In occasione del centenario della nascita di Franco Basaglia (1924-1980), l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest ha il piacere di invitarvi venerdì 29 novembre 2024 dalle ore 17.00, presso il Cinema Muzeul Țăranului, alla proiezione della miniserie televisiva “C’era una volta la Città dei matti”.
L’ingresso è gratuito. Si prega di confermare la presenza all’indirizzo iicbucarest@esteri.it.
“C’era una volta la Città dei matti” (2010, 180 minuti, in italiano con sottotitoli in romeno), un film di Marco Turco, prodotto da Rai Fiction e dalla Ciao Ragazzi! di Claudia Mori. Questa produzione ha ricevuto il Golden Nymphs Award come miglior miniserie e il Silver Magnolia Award al Television Festival di Shanghai.
Nel film viene narrata la vicenda di Franco Basaglia (1924-1980), psichiatra e neurologo italiano che rivoluzionò la psichiatria italiana e la situazione dei manicomi prima della Legge 180/78 promulgata il 13 maggio 1978.
“La follia è una condizione umana” – diceva Basaglia – “in noi la follia esiste ed è presente come lo è la ragione”.
Prima c’era la “Città dei matti”, il manicomio, con tutto il suo carico di orrori: camicie di forza, celle d’isolamento, elettroshock punitivi, infermieri carcerieri. In tutto l’Occidente mai nessuno aveva messo in discussione il manicomio e gli psichiatri. Almeno fino all’inizio degli anni ’60, quando a Gorizia, un giovane psichiatra ribelle, emarginato dal mondo accademico, Franco Basaglia, accese quella scintilla che rivoluzionò il sistema. A contatto con questa realtà, infatti, Franco e sua moglie Franca Ongaro rimasero sconvolti e decisero di cambiarla, a costo di inimicarsi l’establishment politico e culturale dell’epoca.
Tra la proiezione delle due puntate del film, alle 18.30, è previsto un dibattito tra la psicoterapeuta italiana Vittoria Chilà e lo psichiatra e psicoterapeuta Eugen Hriscu, moderato da Andreea Pietroșel, giornalista RFI.
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