L’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest è lieto di invitarvi il 1 ottobre 2024 dalle ore 19.00, in Aleea Alexandru 41, al recital di trombone solo di Filippo Vignato.
Si prega di confermare la partecipazione all’indirizzo iicbucarest@esteri.it.
ALL ABOUT DREAMING
/ Filippo Vignato Trombone Solo /
All About Dreaming è una performance per trombone solo concepita per adattarsi ed interagire con le diverse dimensioni acustiche degli spazi che la ospitano: un dialogo essenziale e minimalista con gli echi, e riverberi e le risonanze del luogo da scoprire e nelle quali immergersi durante il concerto stesso per performer e audience. Rielaborando il legame tra performing art e forma concertistica, All About Dreaming è un’esperienza totalizzante per musicista e pubblico, avvolti dallo stesso suono e dallo stesso spazio in una dimensione onirica senza tempo.
È proprio la forte relazione ed interazione con gli spazi acustici che ospitano la performance a ridefinire di volta in volta la narrazione musicale e performativa, in un continuo lavoro di ricerca sulle possibilità espressive del suono acustico e delle rifrazioni ambientali nella pratica della libera improvvisazione.
L’elenco degli spazi contesto delle performance tocca luoghi storici e luoghi contemporanei tutti accomunati per le proprie singolari peculiarità acustica: le risonanze della La Basilica Palladiana di Vicenza (Vicenza Jazz Festival 2017), Il suono asciutto dell’Auditorium di Borgo Val di Taro (Premio Gaslini 2018), gli echi della Chiesa di San Filippo Neri di Fermo (Festival Riverberi 2019), il Centro d’Arte di Padova (2020), i riverberi della Pinacoteca San Domenica di Fano (Fano Jazz Network 2021), la circolarità del Tempio di San Michele (V Secolo) di Perugia (2021).
FILIPPO VIGNATO – note biografiche
Trombonista, improvvisatore e compositore nato a Thiene in provincia di Vicenza nel 1987, fa parte fin da giovanissimo di realtà musicali che vanno dal jazz alla libera improvvisazione, alla musica contemporanea e alla musica etnica. Da sempre alla ricerca di nuovi stimoli ed incontri, attraverso studi, formazione accademica ed un’attività concertistica snodatasi in tutta Europa, ha sviluppato una chiara visione musicale volta al superamento stilistico dei confini di genere e che pone al centro dell’espressione musicale la ricerca di una pratica improvvisativa che abbraccia la molteplicità dei linguaggi che caratterizza la musica dei nostri tempi.
Nel corso della sua carriera vince numerosi premi e concorsi, dal premio ‘Luca Flores’ come miglior solita a Barga Jazz 2011 allo European Young Artists Jazz Award 2017 di Burghausen, Germania e possiede inoltre un’importante e strutturata formazione accademica: è diplomato con il massimo dei voti al Conservatoire National de Danse et Musique (CNSMDP) di Parigi ed ha studiato altresì al CVA di Amsterdam e nei conservatori di Ferrara e Rovigo.
A seguito della pubblicazione del suo esordio da leader Plastic Breath (Auand 2016), vince il premio ‘Miglior Nuovo Talento’ del Top Jazz 2016, il referendum della critica indetto da Musica Jazz, la più celebre e longeva rivista mensile italiana di jazz. Dal 2014 è leader di un trio elettrico con il batterista ungherese Attila Gyarfas alla batteria ed il pianista Yannick Lestra al fender rhodes. Nel 2017 pubblica l’album ‘Harvesting Minds’, inciso con un quartetto acustico con Giovanni Guidi al pianoforte. Nello stesso fonda assieme a Zeno De Rossi, Pasquale Mirra, Giorgio Pacorig ed Hank Roberts la band ‘Pipe Dream’, che pubblica nel settembre 2018 l’omonimo disco il quale giunge al secondo posto tra i dischi dell’anno secondo il referendum Top Jazz 2018. Nel 2020 pubblica ‘Heidelberg – Live at Enjoy Jazz’ con lo stesso trio del disco d’esordio ‘Plastic Breath’ e nello stesso anno partecipa come ospite speciale alla tournée ‘ReWanderlust’ con lo storico quintetto di Paolo Fresu. Dal 2021 fa parte del progetto ‘HEROES’ con Paolo Fresu, Petra Magoni, Christian Meyer, Francesco Diodati e Francesco Ponticelli e nel corso dello stesso anno pubblica ‘ARIA’ un album in duo con il pianista francese Enzo Carniel.
E’ attivo nell’ambito della ricerca di soluzioni e nuovi linguaggi per le arti performative, in particolare nell’ambito della Danza Contemporanea con la pluripremiata coreografa veronese Camilla Monga, con la quale condivide la creazione dello spettacolo ‘Golden Variations’ prodotto dal Festival Bolzano Danza.
Svolge una costante attività di ricerca sulle tecniche estese per il trombone e sulle soluzioni performative nella pratica del concerto in solo, sfociata nel progetto in trombone solo ‘All About Dreaming’ che da anni è presente nei cartelloni dei più importanti festival italiani. E’ docente di trombone jazz presso il Conservatorio di Verona e presso la Siena Jazz University, dove insegna altresì Musica d’Insieme ed Analisi delle forme compositive e performative. E’ tra i fondatori di Metrotime, cooperativa di artisti musicali e delle arti performative attiva nel campo dell’editoria musicale attraverso l’etichetta discografica Hora Records.
Il suo ultimo disco è ‘Adagio’ realizzato in duo con il leggendario violoncellista statunitense Hank Roberts.