Spettacolo di commedia dell’arte
«La strana storia del Dottor Jekyll e Mr. Hyde»
23 aprile – Teatro Merlin, Bd. Regele Carol I, n.3, Timișoara
24 aprile – Liceo Don Orione, Str. Cazaban n. 49/E, Oradea
26 aprile – Centro Culturale Italiano, nel cortile dell’Università Babeș-Bolyai, Str. Universității 5-7, Cluj-Napoca
La Commedia dell’Arte è il genere teatrale italiano più conosciuto e amato nel mondo. Fin dal 1500 compagnie di comici italiani, e più in particolare veneziani, cominciarono a girare dapprima l’Italia in lungo e in largo e successivamente l’Europa diffondendo ovunque l’uso delle maschere e la rappresentazione della commedia all’italiana. Proprio le maschere e l’uso della mimica rappresentano le caratteristiche peculiari di questo modo di far teatro.
Le recite non avevano testi scritti, ma canovacci e si basavano sull’improvvisazione degli attori che rappresentavano in stile popolare la vita sociale, familiare, l’amore, il tradimento, l’adulterio, la fame, la povertà, il potere.
Nel filone di questa tradizione si colloca lo spettacolo “La strana storia del Dottor Jekyll e Mr. Hyde”, romanzo ottocentesco dell’inglese R. L. Stevenson, che diviene nella brillante rivisitazione del regista Benoit Roland uno spettacolo giocoso, unico, originale e imperdibile. L’atmosfera londinese con gli odori del Tamigi, le luci dei lampioni, la nebbia imperante sono trasformate dal regista in immagini di Venezia, con le sue calli, l’acqua dei canali, le luci dei palazzi e la penombra dei campielli.
Come per gli altri lavori realizzati dalla compagnia, l’allestimento non riproduce esattamente il romanzo ma diviene un libero adattamento in cui il testo diventa il pretesto per un’opera piena di umorismo, di colori, di trovate intelligenti e di incontenibile fantasia. Il tutto in un intuibile e piacevole dialetto veneto accompagnato dall’uso di maschere e travestimenti, omaggio alla Commedia dell’Arte come genere rappresentativo della grande tradizione del teatro italiano.
Il risultato divertente è garantito sia dalla bravura degli interpreti sia dalla fluidità della vicenda che gioca su equivoci, sulle contrapposizioni giovani/vecchi, padroni/servitori, sui cambi di registro, su battute e pantomime, ma anche su momenti di improvvisazione.
I tempi dello spettacolo scorrono veloci e a sipario calato gli applausi scrosciano spontanei. Da non perdere!
La Compagnia veneziana TEATROIMMAGINE, nasce nel 1989 su iniziativa di un piccolo nucleo di giovani attori provenienti da varie esperienze nell’ambito del teatro popolare veneto. Il comune impegno nel rivalutare la Commedia dell’Arte, genere spettacolare di grande tradizione nella cultura italiana e in special modo veneta ha spinto il gruppo ad una continua ricerca sulle metodiche della improvvisazione e della interpretazione dei canovacci storicamente tramandati, sulle pantomime e sull’uso delle maschere.
Negli anni, i componenti del gruppo hanno potenziato il proprio bagaglio artistico confrontandosi e collaborando con attori e compagnie di livello europeo. I successi riportati nel mondo durante le numerose tournée (Svezia, Germania, Francia, Olanda, Grecia, Turchia, Polonia, Egitto, Tunisia, Malta, Cipro, Libano, Romania) nonché le partecipazioni a importanti manifestazioni quali il Festival Internazionale di Teatro del Cairo (Egitto) e al Festival Les Baroquiales di Nizza (Francia) sono il miglior biglietto da visita di Teatroimmagine e la garanzia di una serata divertente e indimenticabile per grandi e piccini.