17.02.2021, ore 18.00 (Romania)
Presentazione di THE SKY OVER KIBERA – Incontro con Marco Martinelli e Ermanna Montanari
Parteciperanno: Irina Wolf (critica teatrale e giornalista) e Daniela Silindean (critica teatrale)
Online sulla pagina Facebook dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest
(Traduzione consecutiva italiano-romeno)
“Quando sono arrivato a Kibera per iniziare questo percorso, invitato da Fondazione Avsi, mi è subito venuto in mente Dante, la sua Divina Commedia. Può sembrare strano associare il capolavoro dantesco, da cui prendono origine la lingua e la letteratura italiana, a uno dei più grandi slum africani, con oltre mezzo milione di persone senz’acqua potabile, baracche incollate una sull’altra, immondizia ovunque e condizioni di vita insostenibili. Ma la Divina Commedia che cos’è, se non lo scendere coraggioso nelle viscere dell’umanità? L’opera si delinea come l’archetipo di un viaggio universale, e Dante, narrando di sé, narra dell’umanità intera: da una “selva oscura” fatta di paura, rabbia e disperazione, il poeta, accettando di essere guidato da ombre salvifiche, scende prima all’Inferno, poi sale sulla montagna del Purgatorio, infine arriva alla luce del Paradiso. Abbiamo iniziato raccontando la trama della Divina Commedia, come una favola: funzionava. I nostri piccoli complici si divertivano e sentivano “propria” quella storia che veniva loro da un altro mondo. Abbiamo iniziato col gioco e l’improvvisazione, facendo sentire a tutti che quella favola antica necessitava del loro “mondo”, delle loro esperienze, dei loro desideri e delle loro paure, per tornare in vita e poter parlare agli spettatori. I 150 protagonisti di THE SKY OVER KIBERA hanno impugnato la Commedia come un’arma rilucente di bellezza, per gridare al pianeta intero il proprio diritto alla felicità” (Marco Martinelli).
Con queste parole Marco Martinelli, regista del film THE SKY OVER KIBERA (2019) presenta il suo lavoro di reinvenzione di Dante nell’immenso slum di Nairobi, Kibera, insieme a 150 bambini e adolescenti. Ne discuteremo con lui in una presentazione in diretta Facebook, per rendere omaggio a Dante nell’anno in cui si celebrano i 700 anni dalla sua scomparsa e comprendere come il capolavoro dantesco sia sempre attuale e vivo e abbia ancora molto da raccontare al mondo del XXI secolo.
Marco Martinelli autore, drammaturgo e regista, è fondatore e direttore artistico insieme a Ermanna Montanari del Teatro delle Albe (1983). Insieme a Montanari, attrice e regista pluripremiata, da anni sta portando avanti regie e progetti danteschi di respiro internazionale, dalla Romania agli Stati Uniti, tra cui l’edizione integrale della Divina Commedia per Ravenna Festival, 2017-2021. Ha ricevuto numerosi premi a livello nazionale e internazionale. Ha firmato oltre cinquanta regie e i suoi testi sono pubblicati e messi in scena in Italia, Francia, Belgio, Germania, Romania, Slovacchia, Cile, Brasile, Senegal, Russia e Stati Uniti. Martinelli è fondatore della non-scuola, pratica teatral-pedagogica con gli adolescenti diventata punto di riferimento in Italia e in diverse parti del mondo, ha debuttato al cinema nel 2017 con il lungometraggio Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi.
Nel 2019 esce, per la casa editrice Ponte alle Grazie, il volume “Nel nome di Dante. Diventare grandi con la Divina Commedia”, in cui Martinelli associa memorie autobiografiche ed eventi contemporanei a una scintillante rilettura dell’opera e della vita di Dante, in un percorso originale che ha le sue radici nella trasformazione della Commedia in linguaggio teatrale.
Ermanna Montanari ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale tra i quali: sette Premi Ubu, Golden Laurel-Mess Festival di Sarajevo, Premio Lo straniero “dedicato alla memoria di Carmelo Bene”, Premio Eleonora Duse, Premio della Critica-ANCT. Ha firmato insieme a Martinelli, e interpretato, oltre cinquanta spettacoli della compagnia. Ha partecipato ai film Lacrymae di Maria Martinelli (1999 | 56ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia), Il mnemonista di Paolo Rosa (2000), L’ultimo terrestre di Gianni Pacinotti (2011 | 68ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia). Nel 2011 ha firmato la direzione artistica del festival teatrale internazionale di Santarcangelo. Scrive per riviste e nel 2017 ha pubblicato Miniature Campianesi (Oblomov). Nel 2012 è uscito a cura di Laura Mariani Ermanna Montanari fare-disfare-rifare nel Teatro delle Albe (Titivillus, ita/eng) e nel 2017 a cura di Enrico Pitozzi Acusma Figura e voce nel teatro sonoro di Ermanna Montanari (Quodlibet ita/eng). In relazione alla sua ricerca vocale sono stati pubblicati saggi: E. Pitozzi su Culture Teatrali, M. Sciotto su Scenari, M. De Giorgi su Rivista Brasileira de Estudos da Presennça, D. Visone su Acting Archives Review, L. Van Goethem su Alternatives théâtrales e i cd de L’Isola di Acina e Ouverture Alcina (RT), La Mano (Luca Sossella Editore), fedeli d’Amore (Stradivarius), opere realizzate con il compositore e musicista Luigi Ceccarelli e Rosvita (Luca Sossella Editore).