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Il film “Le ultime cose” di Irene Dionisio al festival Cinefemina

cinefemina

Il festival CINEFEMINA, che presenta film diretti e prodotti da donne, torna a Bucarest dal 10 al 14 maggio 2023 con 12 film in programma. Tutte le proiezioni si svolgeranno presso il cinema Elvire Popesco, e alcune di esse saranno seguite da sessioni Q&A con i registi o i produttori.

Il festival Cinefemina è il primo e unico evento in Romania che mira a promuovere registe e produttrici dell’industria cinematografica europea. L’obiettivo del festival è di portare all’attenzione del pubblico le visioni e le creazioni artistiche delle donne europee dell’industria cinematografica, nonché di offrire una prospettiva diversa sul mondo, quello delle donne, in un’industria globale dominata dagli uomini.

Il Festival Cinefemina è un progetto EUNIC Romania, organizzato dall’Ambasciata svedese in collaborazione con 12 partner europei: Istituto francese, Forum Culturale Austriaco, Istituto Polacco, Fondazione Culturale Greca, Istituto Goethe, Istituto Liszt, Istituto Culturale Romeno, Istituto Camões, Istituto Cervantes e l’Ambasciata di Spagna, l’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, Istituto Italiano di Cultura.

Il film Le ultime cose / Pawn Streets sarà proiettato l’11 maggio 2023, alle 20:30, al Cinema Elvire Popesco.
La proiezione sarà seguita da una sessione Q&A con la regista Irene Dionisio.
Per biglietti cliccare qui.

le ultime cose posterLe ultime cose / Pawn Streets

dramma – Italia, Svizzera, Francia – 2016 – 1h25 min

Regia: Irene Dionisio

Con: Roberto De Francesco, Fabrizio Falco, Alfonso Santagata, Christina Andrea Rosamilia, Maria Eugenia D’Aguino, Salvatore Cantalupo, Anna Ferruzzo, Nicole De Leo, Margherita Coldesina, Matteo Polidoro

Sinossi:

Le vite di tre personaggi in difficoltà si incrociano su una strada dove si trova il banco dei pegni di Torino. Sandra, una giovane donna transgender che cerca di sfuggire al suo passato, impegna la sua pelliccia per sopravvivere in un mondo che rifiuta la sua nuova identità. Conosce Stefano, il nuovo perito del banco dei pegni, che la spinge verso una tenera ossessione. Michele, un pensionato squattrinato che lavora come portiere, chiede un prestito al cognato usuraio, che si rivela un errore.

Premi:

2017: Miglior opera prima – Ceau Cinema International Film Festival, Timișoara; Menzione Speciale – Cagliari Film Festival, Italia; Premio Nastro d’Argento al miglior film – assegnato dal Sindacato Italiano Giornalisti Cinematografici, Italia

2016: Miglior Regista e Migliore Attrice Protagonista (Christina Andrea Rosamilia) – Asti Film Festival, Italia; Premio della Giuria – Festival del Cinema Italiano di Villerupt, Francia

Festival:

2017: Premi David di Donatello; Golden Globes, Hollywood Foreign Press Association; Göteborg FF, Svezia; IFF di Mosca; Open Roads – Festival del Nuovo Film Italiano, Lincoln Center, New York; Soletta FF, Svizzera; Festival del Cinema Made in Italy, Londra;

2016: Venezia IFF – Semana de la Crítica

Irene Dionisio (Torino, 22 ottobre 1986) è una regista, sceneggiatrice e soggettista italiana. Laureata in Filosofia della Storia, si è successivamente formata con il collettivo curatoriale d’arte pubblica a.titolo, che ha prodotto i suoi documentari, con il documentarista Daniele Segre (Master Fare Cinema, Bobbio) e con la regista Alina Marazzi. È stata per tre anni direttrice artistica del Lovers – storico festival LGBTQI del Museo Nazionale del Cinema. La sua produzione artistica include video-installazioni e documentari, fra i quali: Sponde. Nel sicuro sole del nord (2015) e La fabbrica è piena. Tragicommedia in otto atti (2011) che hanno partecipato a vari festival internazionali e ricevuto diversi premi tra i quali il Premio Cariddi – Taormina Film Festival e il Premio Solinas come Miglior Sceneggiatura Documentario per il cinema. Le sue videoinstallazioni da artista sono state esposte al Padiglione d’arte contemporanea di Milano, al Museo Berardo di Lisbona e al MamBo di Bologna. Le ultime cose prodotto da Carlo Cresto-Dina e Rai Cinema per Tempesta film è il suo primo lungometraggio di finzione, presentato in anteprima mondiale durante la Settimana della Critica di Venezia e distribuito dall’Istituto Luce Cinecittà nell’autunno 2016. Il film è stato nominato ai David di Donatello 2017 per il Miglior Attore Non Protagonista, al Globo d’Oro 2017 come miglior opera prima e ha vinto un Nastro D’argento Speciale alla sceneggiatura nel 2017.

Filmografia

Documentari
Fières d’être Pute (2010) regia, soggetto e sceneggiatura
Sur les traces de Lygia Clark, souvenirs et evocations des ses années parisiennes (2011) regia, partecipazione, montaggio, fotografia, operatore, color correction
La fabbrica è piena – Tragicommedia in otto atti (2011), regia, soggetto, sceneggiatura, produzione
Ufficio nuovi diritti (2013), regia, soggetto, sceneggiatura
Il canto delle sirene (2013), regia, soggetto, sceneggiatura
Quel événement imprévisible (2014), regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio, fotografia
Sponde. Nel sicuro sole del Nord (2015), regia, soggetto, sceneggiatura, operatore

Lungometraggi
Le ultime cose (2016), regia, soggetto, sceneggiatura

  • Organizzato da: Ambasciata svedese
  • In collaborazione con: IIC e altri centri culturali stranieri membri EUNIC