Ogni estate, da 38 anni, i cinefili di tutto il mondo si riuniscono a Bologna per celebrare l’insostituibile esperienza della visione collettiva dei classici del cinema con il Festival del Cinema Ritrovato. Il Cinema Ritrovato è un gioiello della produzione culturale italiana, un festival che propone sorprendenti restauri e riscoperte di film e che ci ricorda il valore del nostro patrimonio cinematografico e l’importanza del restauro e della sua preservazione. L’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest è entusiasta di collaborare ancora una volta con la Cineteca di Bologna per portare una versione itinerante di questo festival anche in Romania, a Bucarest e da quest’anno anche a Cluj-Napoca e a Timișoara, con una scelta di film eclettica – curata dal critico Călin Boto – che vuole anche essere un omaggio alla figura di Marcello Mastroianni, a 100 anni dalla nascita. (Laura Napolitano, direttrice IIC)
Programma
Domenica, 16 febbraio 2025
Ore 14.00 – Biglietti qui.
IERI, OGGI, DOMANI
Regia: Vittorio de Sica
Con: Marcello Mastroianni, Sophia Loren
Commedia, Italia-Francia, 1963, 144 min.
“Vincitore del Premio Oscar al Migliore Film Straniero, Ieri, oggi, domani è una commedia brillantemente originale con Marcello Mastroianni e Sophia Loren nei ruoli protagonisti di tre storie accadute in diverse parti d’Italia. A Napoli, i due sono poveri ma astuti e fanno contrabbando di sigarette sulla strada. A Milano, la Loren è vestita in abiti Christian Dior e discute dei suoi gusti in materia di uomini e macchine. Mentre a Roma, Mastroianni è il figlio di un industriale che aiuta la lavoratrice sessuale Sophia Loren a riportare un giovane prete sulla giusta strada.” (Criterion Channel)
Tre episodi, tre città (Napoli, Milano Roma), la seconda fase della coppia Loren-Mastroianni dopo la coppia di commedie degli anni Cinquanta. Al timone dell’operazione di Carlo Ponti c’è il duo ex neorealista De Sica-Zavattini (che per un episodio si affidano alla penna di Eduardo De Filippo). Trionfo internazionale, Premio Oscar per il miglior film straniero nel 1964, e non a caso. (Emiliano Morreale, Il Cinema Ritrovato 2022)
Domenica, 23 febbraio 2025
Ore 15.00 – Biglietti qui
IL POSTO
Regia: Ermanno Olmi
Con: Sandro Panseri, Loredana Detto
Coming of age, Italia, 1961, 98 min.
Un tenero coming-of-age e allo stesso tempo un’osservazione attenta della disumanizzazione corporatista, Il posto è la storia emozionante e divertente di un giovane che inciampa nel suo cammino verso la maturità.
“(…) Il secondo lungometraggio di Ermanno Olmi, Il posto, ha condotto il cinema internazionale verso qualcosa di completamente nuovo: una sensazione di intimità tra il regista e i personaggi che superava tutto quello che aveva dato fino allora il canone neorealista. Negli anni passati, il film ha avuto un impatto profondo su registi famosi, tra i quali Wu Nien-jen, Abbas Kiarostami e Martin Scorsese. (…) I film di Olmi si sentono come un incontro a quattro occhi con persone reali – ti danno l’impressione che il regista tenga per la mano ogni singolo personaggio. «La sensazione che ho è che molte delle scelte che faccio non appartengono solo a me, ma anche ad altri», aveva detto ad un certo punto Olmi a Ellen Oumano.” (Kent Jones, “Il posto: Handcrafted Cinema”, 2003, The Criterion Channel)
Domenica, 2 marzo 2025
Ore 15.00 – Biglietti qui
VIAGGIO ALL’INIZIO DEL MONDO
Regia: Manoel de Oliveira
Con: Marcello Mastroianni, Jean Yves Gautier, Leonor Silveira, Diogo Doria
Drammatico, Portogallo-Francia, 1997, 98 min.
Lanciato post-mortem, l’ultimo film di Marcello Mastroianni, Viaggio all’inizio del mondo, è una coronazione della carriera del grande attore. Negli anni ’90, il sessantenne Mastroianni ha collaborato con cineasti visionari come Robert Altman, Agnès Varda, Raúl Ruiz e, alla fine, con Manoel de Oliveira, a questo affascinante film su un secolo e due vite.
Nel Viaggio all’inizio del mondo, Afonso è un attore nato da un padre portoghese e una madre francese. Egli parte alla ricerca delle proprie origini, visitando il villaggio natio del padre deceduto insieme ad amici: qualche collega attore e Manoel, il regista con il quale lavora alla realizzazione di un film. Lungo il viaggio, si intrecciano due narrazioni: il ricordo dell’infanzia di Manoel e la ricostituzione della vita del padre di Afonso.
Il Premio della Critica (FIPRESCI) al Festival del Cinema di Cannes nel 1997