Il più famoso jazzman italiano + quattro “giovani lupi” = cinque “impavidi”
Fearless Five è il nuovo progetto di Enrico Rava, un quintetto “impavido” composto da una nuova generazione di musicisti, che affiancano con le loro energie giovani e creative l’enorme esperienza del leader del gruppo.
In occasione del referendul annuale Top Jazz 2024, la rivista storica Musica Jazz, ha assegnato ai Fearless Five i premi “Album dell’anno” e “Gruppo dell’anno”.
Rava riesce ancora una volta a creare un gruppo interessante e pieno di freschezza. I Fearless Five sono, infatti, dei musicisti molto profondi: l’energia di Matteo Paggi al trombone (il premio Top Jazz 2024 Best New Talent) e la straordinaria batterista e cantante Evita Polidoro (le ultime scoperte sorprendenti di Rava, ai seminari di jazz di Siena) si aggiungono all’impulso propulsivo del contrabbasso di Francesco Ponticelli e all’indispensabile chitarra di Francesco Diodati, che accompagnano Rava da circa dieci anni e formano il vero centro di peso di questo quintetto di musicisti jazz audaci e “impavidi”.
Enrico Rava è sicuramente il più conosciuto e apprezzato jazzista italiano. Sempre impegnato nelle più variegate, creative e incitanti esperienze, Rava è apparso sul palco alla metà degli anni ’60, imponendosi a breve tra i più convincenti solisti del jazz europeo. Le sue esperienze negli USA, dove ha vissuto per alcuni anni (e ha fatto parte di molti gruppi importanti, suonando con Steve Lacy, Carla Bley, Cecil Taylor, Archie Shepp, Lee Konitz, Pat Metheny, John Scofield, Michel Petrucciani, Gato Barbieri e molti altri) e le successive tournée nel mondo sono state fondamentali per il suo successo.
La sua franchezza umana e artistica lo piazza al di fuori di qualsiasi schema, lo rende un musicista rigoroso, indifferente alle convenzioni.