7 agosto 2021, ore 21.15
Cinemascop – Str. Tudor Vladimirescu 2, Eforie Sud
entrata libera
CI VUOLE UN FISICO
una commedia romantica di Alessandro Tamburini
Italia, 2018, 80 min.
Con: Alessandro Tamburini, Anna Ferraioli Ravel, Francesca Valtorta, Niccolò Senni, Gianpaolo Fabrizio, Claudio Bigagli
Alessandro ha un appuntamento con Francesca, la ragazza dei suoi sogni: un nove pieno, nella classifica ingenerosa che colloca le persone su una scala da uno a dieci in base al loro aspetto fisico. Anna ha un appuntamento con Pietro per cui ha perso trenta chili in tre mesi, proprio cercando di conformarsi a quel canone estetico che ha poco spazio per la differenza individuale. L’appuntamento di entrambi è fissato nello stesso ristorante di Modena, ma ad entrambi verrà data buca: il frequente destino di chi appartiene alla categoria “un po’ sopra il brutto” e molto sotto la sicurezza di sé, cui appartengono sia Alessandro che Anna. All’inizio Alessandro non sopporta Anna, ma la conosce meglio nel corso di una lunga notte piena di avventure. Grazie a questo incontro casuale arriveranno a scoprire meglio se stessi e ad accettare sé stessi, adottando quel sano atteggiamento di non dare troppa importanza alle apparenze, atteggiamento che apre la strada a relazioni durevoli e di qualità.
Nato a Faenza nel 1984, Alessandro Tamburini inizia giovanissimo a girare i primi cortometraggi. Ha prodotto da solo più corti e lungometraggi a costi 0. Nel 2003 autoproduce e realizza il suo primo lavoro “La fine”, cortometraggio di 20 minuti che racconta gli ultimi istanti di vita di una signora anziana. Nel 2005 vince il primo premio al DAMS Film Festival di Roma per il lungometraggio “Ti uccido il cane!” (2005) e viene ammesso al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Si laurea in regia nel 2011 con il cortometraggio “Fine Settembre”, co-prodotto da RaiCinema. Nella commedia romantica “Ci vuole un fisico” lo ritroviamo non solo come regista, ma anche come protagonista, raccontando la storia di un trentenne cicciottello e imperfetto che man mano riscopre sé stesso.