L’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest ha il piacere di invitarvi il 5 ottobre 2025 alle ore 19.00, nella Sala Grande del Centro Nazionale d’Arte Tinerimea Română (Str. Gutenberg 19, Bucarest) al concerto dell’Accademia dei Cameristi: DUE RAFFINATI QUINTETTI CON PIANOFORTE DEL NOVECENTO RUSSO E ITALIANO CON CINQUE ECCELLENZE DEL CONCERTISMO ITALIANO
Ingresso gratuito (prenotazioni all’indirizzo email iicbucarest@esteri.it)
Sontuosa formazione della musica colta, che deve la sua fortuna allo sviluppo della musica da camera negli ambienti salottieri ottocenteschi, il quintetto col pianoforte nasce con Mozart ma trova ampia espressione nel grande romanticismo con Franz Schubert, Robert Schumann, Johannes Brahms e Antonin Dvorak. A questa nobile tradizione si collegano idealmente i due lavori scelti per questa produzione, emblematici della complessa sensibilità di un Novecento musicale assai vario, il Quintetto in fa per due violini, viola, violoncello e pianoforte (1931-1932) di Mario Castelnuovo-Tedesco (1895-1968) e il Quintetto in sol minore per pianoforte e archi (1940) di Dmitri Shostakovich (1906-1975).
Ad interpretare questi importanti lavori musicali della prima metà del Novecento saranno quattro giovani eccellenze del concertismo italiano, i violinisti Christian Sebastianutto (classe 1993, studi a Roma e Losanna, vincitore di molti premi e un’avviata attività concertistica internazionale) e Paride Losacco (2005, Premio delle Arti di violino 2023 e laureato alla XVI edizione del Concorso Wieniawsli-Lipisnki di Lublino), la violista Benedetta Bucci (1997, artista in residenza della prestigiosa Queen Elisabeth Music Chapel a Bruxelles) e la violoncellista Erica Piccotti (1999, premio ICMA 2019 come “Giovane artista dell’anno”), qui in formazione insieme al pianista Emanuele Torquati, personalità artistica di esperienza e reputazione internazionale, docente di pianoforte al Conservatorio “Paganini” di Genova.
Christian Sebastianutto
È nato in una famiglia di musicisti nel 1993 e ha intrapreso lo studio del violino all’età di 4 anni. Dopo aver conseguito il diploma di maturità scientifica, si è diplomato presso il Conservatorio “J. Tomadini” di Udine con il massimo dei voti, la lode e menzione speciale. Successivamente si è specializzato presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma con Sonig Tchakerian, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode, e presso L’Haute Ecole de Musique de Lausanne HEMU – Conservatoire Superior de Musique de Lausanne nella classe di Pavel Vernikov ottenendo il Master in Concertismo. Ha frequentato numerose Masterclass in Italia e all’estero con Ivry Gitlis, Giovanni Guglielmo, Sergej Krylov, Zakhar Bron, Mihaela Martin, Gerhard Schulz e Donald Weilerstein.
Nel 2022 ha concluso con il massimo dei voti un Postgraduate in violino presso l’Università di musica Kug a Graz sotto la guida di Silvia Marcovici. Nel 2023 ha conseguito il master di II livello in musica da camera presso il Conservatorio di Parma con il massimo dei voti, lode e menzione speciale. È stato selezionato come active participant presso la “Kronberg Academy Violin Masterclass 2019” ed è stato semifinalista all’Enescu violin competition 2022 di Bucharest. È risultato vincitore di primi premi assoluti in numerosi concorsi internazionali. Nel 2014 è stato vincitore del 31° Concorso Nazionale Biennale di violino “Premio Città di Vittorio Veneto” col 3° premio e nel 2016 ha vinto il 3° premio al Concorso violinistico internazionale “Andrea Postacchini” di Fermo. Ha vinto il Premio Internazionale Amici della Musica di Verona 2022 in duo con Daniele Bonini, pianoforte.
Ha tenuto concerti come solista e musicista da camera in tutta Italia e in Slovenia, Croazia, Austria, Germania, Spagna, Svizzera, Francia, Svezia, Norvegia, Romania, Albania, Ungheria, Turchia e Cile. Ha inciso per Amadeus Rainbow, Achord Pictures Budapest e per la Rai di Trieste. A marzo 2022 è uscito in copertina su Amadeus assieme a Federico Guglielmo con la prima incisione mondiale dei concerti per violino di Graun. È docente di violino presso il Conservatorio “N. Paganini” di Genova.
Paride Losacco
Vincitore del Premio delle Arti 2023 di Violino e del Terzo premio alla XVI edizione del prestigioso Concorso internazionale “Wieniawski-Lipinski” di Lublino, Paride Losacco (Bari, 2005) ha intrapreso lo studio del violino a otto anni, venendo presto ammesso al Conservatorio “Piccinni” dove ha conseguito il Diploma accademico di Primo Livello col massimo dei voti, la lode e la menzione sotto la guida del Maestro Francesco D’Orazio. Ha tenuto il suo primo recital a dieci anni, accompagnato al pianoforte dalla madre, e a dodici ha debuttato per l’associazione “Niccolò Paganini” di Parma. E’ apprezzato per il virtuosismo, una spiccata musicalità e un repertorio che alterna lavori tradizionali e di ricerca a pagine di autori contemporanei e del Novecento. La sua versatilità gli è valsa la vittoria unanime della terza edizione (2022) del Premio “Riccardo Cerocchi” a Sermoneta, dove gli è stata assegnata anche la Borsa “Goffredo Petrassi”. Precedentemente si era già distinto in numerosi concorsi nazionali e internazionali (Euterpe, Narni, Città di Barletta, “Leonid Kogan” di Bruxelles, Esperia, Wanda Landowska, International Concerto Competition, Concorso Scimone).
È ospite di importanti enti e istituzioni quali l’Accademia Filarmonica Romana, la Fondazione Walton a Ischia, i Festival Pontino di Sermoneta e di Nuova Consonanza di Roma, l’Accademia dei Cameristi e Barletta Piano Festival. Appassionato camerista, è stato solista con l’Orchestra del Teatro Petruzzelli, le Ico di Bari, Lecce e Matera. Partecipa all’attività artistica del Conservatorio “Piccinni” affiancando i suoi stessi maestri. Per l’etichetta Digressione ha inciso Otto lamenti (2019) per violino solo di Benedetto Boccuzzi. Ammesso a frequentare le masterclass di Schlomo Mintz e Kolja Blacher, dal 2021 si perfeziona con Yair Kless. Lo scorso luglio ha conseguito la maturità classica.
Benedetta Bucci
Inizia lo studio del violino presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena. Dal 2006 conduce gli studi di viola quale allieva di Carmelo Giallombardo presso l’Istituto “R. Franci” di Siena dove consegue il diploma di viola con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore e il diploma academico di II livello con 30 lode e menzione d’onore. Si esibisce regolarmente sia in formazioni cameristiche che come solista (nell’aprile del 2015, con l’Orchestra di Greve in Chianti in una serie di concerti in Austria tra cui al Solitar dell’Universita Mozarteum a Salisburgo).
Ha ricevuto il prestigioso diploma d’onore in occasione del corso di perfezionamento di viola tenuto da Bruno Giuranna presso l’Accademia Chigiana di Siena dove è tornata nell’estate del 2021 per suonare in trio con Giovanni Puddu alla chitarra e David Geringas al violoncello e nell’estate del 2022 insieme a Patrick Gallois, Paolo Ravaglia, Francesco Dillon, Luigi Pecchia e Tonino Battista per il Chigiana lnternational Festival. Ha seguito inoltre i corsi di viola di alto perfezionamento con il Maestro Bruno Giuranna presso l’Accademia Walter Stauffer di Cremona dal 2013 fino al 2016.
Dal 2019 è Artist in Residence sia come quartettista che come viola solista presso la Queen Elisabeth Music Chapel di Bruxelles, dove ha conseguito nell’aprile del 2022 l’Artist Diploma sotto la guida del violista Miguel Da Silva. Dal 2015 ha fatto parte della “LGT Young Soloists” con cui e stata impegnata in vari tour che si sono tenuti in Germania, Austria, Svizzera, Hong Kong, Singapore e Cina. Nel Gennaio 2017 ha inciso come solista la Vocalise di Rachmaninoff insieme alla Lgt Young Soloist all’interno del cd “Russian Soul” per la RCA Red Seal, Sony.
Nel 2015 fonda il “Quartetto Adorno” che si e fatto conoscere a livello internazionale aggiudicandosi il Terzo Premio (con Primo non assegnato), il Premio del Pubblico e il Premio Speciale per la migliore esecuzione del brano contemporaneo nell’edizione 2017 del Concorso l’internazionale “Premio Paolo Borciani”. Nella storia trentennale del Concorso nessun quartetto italiano aveva ottenuto un riconoscimento così importante. Il Quartetto Adorno collabora con grandi artisti quali: P. Badura-Skoda, N. Baldeyrou, G. Bandini, E. Bronzi, B. Canino, A. Carbonare, M. Da Silva, F. Di Rosa, S. Gramaglia, L. Lortie, F. Meloni, P. Meyer, A. Oliva, G. Ragghianti, G. Sollima. Il Quartetto Adorno ha partecipato a vari progetti discografici incidendo per: Decca italia nel 2019 in collaborazione con Alessandro Carbonare al clarinetto e nel 2022 con Giampaolo Bandini alla chitarra; per Fuga Libera nel 2022 e nel 2023 con l’incisione dell’ottetto di G. Enescu; per Naxos nel 2024 l’integrale dei quartetti di Castelnuovo-Tedesco. Benedetta suona la Viola lginio Sderci del 1939, appartenuta al violista Piero Farulli e da lui suonata durante i quarant’anni di carriera e nelle registrazioni con il celebre Quartetto Italiano, gentilmente concessa dal violista Antonello Farulli.
Erica Piccotti
Nata a Roma nel 1999, Erica Piccotti si è imposta all’attenzione nazionale debuttando all’età di 13 anni per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ed a quella internazionale con la designazione del prestigioso premio ICMA 2019 come “Giovane artista dell’anno”. Da allora è stata ospite in festival prestigiosi e nei teatri più importanti sia italiani che esteri, dal Teatro alla Scala alla Carnegie Hall di New York, dalla Wigmore Hall alla Konzerthaus di Berlino. Vincitrice di numerosi concorsi nazionali ed internazionali, è stata diretta da bacchette illustri tra le quali spiccano quelle di antonio Pappano e Daniel Oren. Ha condiviso il palcoscenico con artisti quali Sir András Schiff, Mischa Maisky, Gidon Kremer, Itamar Golan, Mario Brunello, Salvatore Accardo, Bruno Giuranna. Ha inciso per Warner Classics ed è stata più volte ospite di trasmissioni televisive e radiofoniche della RAI.
Attualmente Erica studia con J.P. Maintz presso l’Universitat der Kunste di Berlino. Ha iniziato gli studi diplomandosi al Conservatorio S. Cecilia di Roma a soli 14 anni con lode e menzione d’onore, per poi proseguirli con Antonio Meneses presso l’Hochschule der Kunste di Berna, l’Accademia W. Stauffer di Cremona e l’Accademia Chigiana di Siena, ricevendo il prestigioso “Diploma d’Onore”. Successivamente ha conseguito il Master of Music con Frans Helmerson e frequentato il programma ”Professional Studies” presso la Kronberg Academy. Nel 2013 è stata designata “Alfiere della Repubblica” dall’allora Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Erica Piccotti suona un violoncello Ettore Soffritti, 1925, Ferrara.
Emanuele Torquati suona regolarmente in Europa, Canada, America e Africa, in centri musicali quali Paris, Lyon, Leipzig, Berlin, Munich, Krakow, Ljubljana, Kiev, Prague, Vienna, Graz, Milano e Roma, Addis Abeba, Buenos Aires, San Francisco, New York, Chicago, Banff, Toronto, Vancouver, Boston, Strasbourg, e per Festival quali Alte Oper Frankfurt, Banff Centre, Columbia University New York, Jordan Hall Boston, Teatro Colon Buenos Aires, Biennale Venezia, MITO Settembre Musica, Unione Musicale, Concerti del Quirinale, Maggio Musicale Fiorentino, Klangspuren, Musica Strasbourg. Le sue esecuzioni sono state trasmesse da emittenti prestigiose, quali RAI, BBC Radio3, Deutschland Radiokultur, MDR Kultur, Radio France, RSI Svizzera, RTE Lyric ed Euroradio. Si è esibito come solista con l’Orchestra Filarmonica di Buenos Aires, Avanti! Chamber Orchestra, Orchestra Sinfonica Nazionale Lituana, ORT Orchestra Regionale della Toscana, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino e Orchestra Haydn di Trento e Bolzano.
Si è diplomato a Firenze con Giancarlo Cardini, perfezionandosi con Konstantin Bogino, Alexander Lonquich, Yvonne Loriod-Messiaen, Ian Pace. È stato per 10 anni direttore artistico del Festival “music@villaromana” di Firenze e dal 2015 è uno degli autori del Programma di Radio3 “Lezioni di Musica”. A livello discografico, ha inciso le integrali pianistiche di Albert Roussel, Alexander Zemlinsky e Charles Griffes per BrilliantClassics. Nel 2021 è uscito per Stradivarius il suo ultimo Album, “L’Anima e la Danza”, progetto che spazia da Couperin ai giorni nostri. In campo contemporaneo ha al suo attivo pubblicazioni per COL LEGNO, KAIROS, NEOS e RTV. In Duo col violoncellista Francesco Dillon ha realizzato 3 CD dedicati a Robert Schumann, l’integrale delle opere di Franz Liszt, ed un CD di rarità brahmsiane per il decennale del loro sodalizio. La sua passione per la musica contemporanea lo ha portato ad eseguire in prima esecuzione svariate opere cameristiche e per pianoforte solo e a lavorare intensamente con compositori di primo piano, quali: Salvatore Sciarrino, Francesco Filidei, Sylvano Bussotti, Wolfgang Rihm, Kaija Saariaho, Beat Furrer, Jonathan Harvey, Philip Glass, Thomas Larcher, Brett Dean, Magnus Lindberg, Peter Ablinger e con artisti quali Isabel Charisius, Matthias Pintscher, Marisol Montalvo, Garth Knox, Susanne Linke, Quartetto Prometeo.
In campo didattico è stato invitato a tenere Masterclasses da istituzioni quali IULM Milano, G.A.M.O., Scuola di Musica di Fiesole, Conservatorio statale “G. Verdi” di Torino, “F. Bonporti” di Trento, “B. Marcello” di Venezia, “L. Perosi” di Campobasso, “V. Bellini” di Palermo, “G. Tartini” di Trieste, Istituto Superiore di Studi Musicali “Achille Peri” di Reggio Emilia ed all’estero, in Europa presso il Trinity College di Dublino e la Southampton University, negli Stati Uniti (New York University e Boston University) ed in Argentina (Università di La Plata e di Còrdoba). Attualmente insegna Pianoforte presso il Conservatorio Statale “Niccolò Paganini” di Genova.