La videocamera non è solo un semplice dispositivo di registrazione, ma uno strumento complesso attraverso il quale possiamo esplorare il linguaggio della coreografia e della danza. I partecipanti saranno guidati attraverso una serie di esercizi fisici e discussioni teoriche, mirati a sviluppare la loro capacità di osservare il movimento. Esploreranno il concetto di inquadratura come esercizio compositivo e coreografico, con l’obiettivo di comprendere le diverse possibilità espressive e il dialogo tra la videocamera e la danza.
La masterclass è rivolta a danzatori, performer, coreografi, registi teatrali e cinematografici, così come a direttori della fotografia e artisti visivi interessati a esplorare il film di danza. Sono incoraggiati a partecipare anche gli studenti di accademie con indirizzo danza, teatro, cinema e arti visive.
La partecipazione è gratuita, ma è necessario prenotare il proprio posto compilando il modulo allegato entro l’8 settembre. L’evento si svolgerà in lingua inglese.
Iscrizione gratuita
Jacopo Jenna è un coreografo, performer e regista che ha realizzato numerosi spettacoli teatrali, opere video e installazioni. Nelle sue opere, il corpo viene ridefinito in relazione al movimento, utilizzando danza, coreografia e contenuti video in un approccio interdisciplinare che dà vita a molteplici contesti performativi. Il movimento si intreccia con le arti audiovisive per costruire un atto artistico.
Laureato in Sociologia in Italia, Jacopo ha anche studiato danza presso Codarts (Rotterdam Dance Academy). Promuove programmi educativi e formativi destinati a diverse fasce d’età, esplorando nuovi modi di relazionarsi con l’arte performativa. I suoi progetti sono prodotti e sostenuti da spazioK/Kinkaleri.
Jacopo ha collaborato in tutta Europa con compagnie di danza e progetti di ricerca coreografica, presentando i suoi lavori in festival internazionali e istituzioni museali come: Centrale Fies (Dro), La Democrazia del Corpo Cango (Firenze), Palazzo Strozzi (Firenze), Pecci Center for Contemporary Art (Prato), Fabbrica Europa (Firenze), Short Theatre (Roma), Danae Festival (Milano), Dansem (Marsiglia), Bipod Festival (Beirut), YPAM – Yokohama International Performing Arts Meeting, Palazzo Grassi Punta della Dogana (Venezia), Chantiers d’Europe – Théâtre de la Ville (Parigi), Do Disturb – Palais de Tokyo (Parigi), Mudam – Museo di Arte Contemporanea (Lussemburgo), B-Motion Festival (Bassano del Grappa), Tanec Praha Festival, Tanzhaus NRW (Düsseldorf), Aerowaves Twenty22.