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Progetto di residenza artistica Daniele Bartolini-Ada Aguilar “The Revolution is Us – Romania”

Dal 10 al 30 novembre 2022, l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest ospita la residenza artistica di Daniele Bartolini e Ada Aguilar, il cui progetto di ricerca è intitolato “The Revolution is Us – Romania”.

Incrociando Porno-Teo-Kolossal di Pier Paolo Pasolini con La Rivoluzione siamo noi di Joseph Beuys, questa esperienza interattiva porta gli spettatori ad assumere un ruolo co-autoriale. Articolata in due tempi, il primo direttamente da casa dei partecipanti e il secondo attraverso il tessuto urbano, questa opera esperienziale induce e provoca gli spettatori a diventare agenti di cambiamento.

“In questo mio riavvicinamento all’Italia, luogo che personalmente vivo ormai come creature in between cultures, da italo-canadese, – né (più) italiano né (mai) canadese – ho scoperto che il seme della rivoluzione che ha attraversato il Nord America con velocità quasi inimmaginabile, e che sta attraversando il mondo occidentale come corpo unico è già presente nel territorio e nei suoi abitanti. Deve essere soltanto dissotterrato. Una volta dissotterrato, diviene movimento spontaneo”, racconta il regista e autore Daniele Bartolini.

In questa esperienza, creata su misura per ogni territorio e comunità di spettatori, il pubblico si allontana da un ruolo di ricevitore passivo per entrare nel territorio inesplorato di essere plasmatore della propria esperienza. Seguendo una serie di stimoli creativi presentati come narrazione frammentata ispirata al corpus di opere di Pasolini, il pubblico prende decisioni su come procedere nella loro avventura, una sorta di caccia al tesoro in giro per la città, un gioco a nascondino in cui alla fine sei invitato a rivelarti. Lo spettatore assume il ruolo di attore ed è sfidato a diventare fonte di ispirazione per gli altri partecipanti.

Nelle parole di Pasolini: “Non si lotta solo nelle piazze, nelle strade, nelle officine, o con i discorsi, con gli scritti, con i versi: la lotta più dura è quella che si svolge nell’intimo delle coscienze, nelle suture più delicate dei sentimenti”.

Nelle parole di Joseph Beuys: “Provocatore: è proprio così. Provocare significa evocare qualcosa. Facendo una scultura con grasso o un pezzo di argilla evoco qualcosa. Accendo un pensiero dentro di me, un pensiero totalmente originale, totalmente nuovo che non è mai esistito nella storia. Io stesso determino la storia: non è la storia che determina me. Le circostanze economiche non determinano me, io le determino. Ogni uomo è un potenziale provocatore.”

Testo e direzione: Daniele Bartolini
Drammaturgia e co-creazione dell’edizione romena: Oana Pârvan
Scritto con: Ada Aguilar, Marta Falugiani, Stefania Vitulli
Co-creazione e stage management creativo: Ada Aguilar
Co-creazione e drammaturgia: Stefania Vitulli
Produttrice esecutiva: Marta Zannoner
Ringraziamento speciale Joyce Powell
Con: venti spettatori, sempre diversi
Produzione DopoLavoro Teatrale – Diffusioni / Kanterstrasse Teatro – Festival dello Spettatore, Istituto Italiano di Cultura di Bucarest

Daniele Bartolini è direttore artistico della compagnia DopoLavoro Teatrale (DLT). Nato e cresciuto a Firenze, Daniele ha lavorato a Parigi dal 2010 al 2011 e, nel 2012, ha emigrato a Toronto. Concepisce e porta avanti progetti in inglese, francese e italiano e le sue opere sono state presentate in Inghilterra, India, Germania, Italia e Canada. Lavora come regista, produttore, drammaturgo, curatore e artista pluridisciplinare. Le sue opere sono state presentate alla Biennale di Venezia, al National Arts Centre of Canada, TO Live, Soulpepper, SummerWorks e Canadian Stage, Luminato Festival, Progress Festival, Teatro Metastasio Stabile della Toscana, Khoj International Artists Association di New Delhi, Thespo Festival di Mumbai ecc. Daniele Bartolini è anche noto per aver creato spettacoli complessi in luoghi atipici: paesaggi naturali, isole e canali, musei, luoghi abbandonati, stanze d’albergo, zone industriali.

Ada Aguilar è stage manager e artista teatrale. Ha lavorato inizialmente con la Canadian Actors Equity Association di Toronto e ha poi collaborato con diverse compagnie teatrali, ma anche con vari Festival: Stratford Festival, Canadian Stage, Soulpepper Theatre Company, Obsidian Theatre Company, Young People’s Theatre, Luminato Fesival, TO Live, Buddies in Bad Times Theatre and Factory Theatre. Ha partecipato a produzioni che hanno vinto importanti riconoscimenti. Lavorando con Daniele Bartolini e con DopoLavoro Teatrale (DLT) ha ampliato la sua esperienza arrivando a co-creare e a esibirsi in Stil Novo, progetto presentato al Teatro Metastasio nell’ambito del Contemporary Arts Festival di Prato e in The Revolution is Us come parte del Festival dello Spettatore, in collaborazione con Kanterstrasse e l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest.

Oana Pârvan è drammaturgo e co-creatore. Nata a Bucarest, ha studiato Filosofia e Semiotica all’Università di Bologna e si è addottorata in studi culturali presso la Goldsmiths University of London. Le sue ricerche puntano su eventi legati alla resistenza e alle modalità di diffusione della dissidenza. Ha scritto The Arab Spring between Transformation and Capture. Autonomy, Media and Mobility in Tunisia (Rowman & Littlefield International, 2020). Ha pubblicato prose brevi in italiano (Il Malocchio, 2008) ed è autrice della video-installazione Time Machine (2014) assieme a Gitanjali Pyndiah che esplora la storia sensoriale della camicia tradizionale romena tramite le riprese conservate negli archivi. La sua attuale ricerca, Counter-Mapping Transition. Romania’s Post-communist Primitive Accumulation tratta della dinaminca dell’iniquità e della distribuzione della richezza nel mondo post-socialista.

DopoLavoro Teatrale è una compagnia internazionale pluripremiata che si dedica a produzioni teatrali pluridisciplinari, innovative e esperimentali. DLT offre una nuova forma artistica chiamata audience-specific e crea progetti che spaziano da spettacoli teatrali e installazioni a creazioni interrattive, urbane e immersive. Il pubblico svolge sempre un ruolo centrale nell’opera che continua a esplorare e a sperimentare. Fondata nel 2006, a Firenze, dal direttore artistico Daniele Bartolini, DLT ha adesso la sede a Toronto, nel Canada.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Bucarest