Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Mostra “8 ½ di Federico Fellini nelle fotografie inedite di Paul Ronald”

Mostra “8 ½ di Federico Fellini nelle fotografie inedite di Paul Ronald”

In occasione del centenario della nascita di Federico Fellini (1920-1993) e della terza edizione della Rassegna “Fare Cinema” (15-21 giugno 2020), l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest ha il piacere di presentarvi, in versione online, una selezione delle foto della mostra che avrebbe dovuto ospitare materialmente nella propria sala. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione del dott. Antonio Maraldi, direttore del Centro Cinema Città di Cesena e della Regione Emilia-Romagna.

La mostra è realizzata con le foto, rimaste inedite per decenni, scattate sul set del felliniano 8 ½ da Paul Ronald, fotografo di scena ufficiale del film. Dagli oltre 2.200 negativi e dalle 250 diapositive a colori, donate dal fotografo stesso al curatore, è scaturita una mostra, divisa nelle seguenti sezioni: 1) Federico Fellini (Fellini solo o in compagnia al centro della scena); 2) Marcello Mastroianni (ritratti del protagonista del film, sul set e/o in pausa); 3) il set (attenzione a scene movimentate e con molti personaggi); 4) Federico & Marcello (regista e protagonista, ripresi vicini in silenzio o mentre chiacchierano amabilmente); 5) Album a colori (ritratti a colori delle varie attrici impegnate nella lavorazione più un paio di splendidi scatti a Mastroianni); 6) Troupe, ospiti e comparse (membri della troupe – con o senza Fellini -, ospiti in visita al set, comparse e figuranti).


FEDERICO FELLINI

Fellini nasce a Rimini il 20 gennaio 1920 dal romagnolo Urbano e dalla romana Ida Barbiani. Dopo aver frequentato il liceo classico, nel 1939 si trasferisce a Roma, ufficialmente con l’intenzione di studiare giurisprudenza. Frequenta invece il mondo dell’avanspettacolo e della radio e inizia a scrivere copioni e gag. Nel 1943 incontra la giovane attrice Giulietta Masina che sposerà alla fine di quell’anno e sarà sua compagna per tutta la vita. Come sceneggiatore collabora, tra gli altri, con Roberto Rossellini (Roma città aperta e Paisà), Pietro Germi e Alberto Lattuada. Con quest’ultimo, dirige in comproprietà Luci del varietà (1950). Nel 1952 realizza da solo Lo sceicco bianco, seguito da I vitelloni (1953), Leone d’argento al festival di Venezia. L’anno dopo con La strada vince l’Oscar come miglior film straniero. Nel 1957 ottiene il secondo Oscar con Le notti di Cabiria. Con La dolce vita (1959), Palma d’oro a Cannes, ottiene un successo internazionale che rende il suo nome celebre in tutto il mondo. Nel 1963 esce , forse il momento più alto dell’arte felliniana, vincitore dell’Oscar per il miglior film straniero e per i costumi. Seguiranno, tra gli altri, Fellini-Satyricon (1969), Roma (1972), Il Casanova (1976), Prova d’orchestra (1979), La città delle donne (1980), E la nave va (1983), Ginger e Fred (1986). Amarcord, del 1973, un affettuoso e ironico ricordo della Rimini dell’adolescenza gli vale il quarto Oscar. Il suo ultimo film, La voce della luna è del 1990. Nella primavera del 1993, Fellini riceve l’Oscar alla carriera. Si spegne a Roma il 31 ottobre dello stesso anno, provocando un immenso cordoglio in tutto il mondo.

PAUL RONALD

Paul Pellet Ronald nasce a Hyères, nel sud della Francia, il 17 ottobre 1924 da una famiglia di piccoli commercianti. Durante la guerra si trasferisce a Nizza, dove conosce il fotografo G.R. Aldo (poi importante direttore della fotografia) che lo avvia alla professione di fotografo di scena, chiamandolo come assistente per La bella e la bestia (1946) di Jean Cocteau. L’anno dopo viene coinvolto da Aldo, come fotografo e consulente per la pellicola per La terra trema (1948) di Luchino Visconti, a cui fa seguito Il cielo sulla palude di Genina. Ronald decide allora di stabilirsi definitivamente in Italia, assieme alla moglie Huguette. Affermatosi come uno dei più apprezzati fotografi di scena del cinema italiano, lavora con quasi tutti i maggiori registi nel corso di una lunga carriera e un centinaio di film. Documenta tutti i lavori di Visconti fino a Il lavoro, episodio di Boccaccio ’70 (per Bellissima è in parte anche direttore della fotografia). Collabora, tra gli altri, con Fellini (Le tentazioni del dottor Antonio di Boccaccio ’70, 8 ½), Risi (Fantasma d’amore, Primo amore, Sono fotogenico, Caro papà) e Scola (C’eravamo tanto amati, La terrazza, Passione d’amore, Il mondo nuovo, Maccheroni). Diversi i lavori anche sui set internazionali: Il tesoro dell’Africa e La Bibbia di Huston, Che cosa è successo tra mio padre e tua madre? di Wilder, Popeye di Altman. Dopo la morte della moglie Huguette (1993), Ronald torna in Francia, nei pressi di Wassy, in Haute Marne, fino al 2012, quando, in seguito al peggiorare delle condizioni di salute, si trasferisce presso la sorella nelle vicinanze di Gad, nel sud della Francia, dove muore il 13 gennaio 2015.

Mostra a cura del dott. Antonio Maraldi. Tutte le foto sono di proprietà del dott. Antonio Maraldi.
© photo Paul Ronald-Collezione Maraldi

Prenotazione non più disponibile