Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Giorno della Memoria – Presentazione del libro «L’immagine dell’ebreo», di Andrei Oișteanu

In occasione della Giornata Internazionale di Commemorazione delle Vittime dell’Olocausto,
l’Istituto Italiano di Cultura e la Casa Editrice Polirom presentano
lunedì, 27 gennaio 2020, alle ore 17.00, presso la sede dell’IIC, Aleea Alexandru 41, Bucarest
la versione italiana del volume
Imaginea evreului în cultura română, di Andrei Oișteanu
L’immagine dell’ebreo: stereotipi antisemiti nella cultura romena e dell’Europa centro-orientale,
traduzione di Horia Corneliu Cicortaş e Francesco Testa (Collana di Studi Ebraici, Casa Editrice Salomone Belforte, Livorno, 2018)

Invitati, accanto all’autore:
Francesco Testa
, traduttore
Giovanni Casadio, docente di storia delle religioni presso l’Università di Salerno

entrata libera

La terza edizione del libro in lingua romena è apparsa nel 2012, presso la casa editrice Polirom. Nel 2018 è stata pubblicata la versione italiana, con la traduzione Horia Corneliu Cicortaş e Francesco Testa, nella Collana di Studi Ebraici (casa editrice Salomone Belforte, Livorno).

Il libro L’immagine dell’ebreo presenta l’origine, l’evoluzione nel tempo e nello spazio, la sopravvivenza o la scomparsa dei cliché che compongono il ritratto fisico, professionale, spirituale, magico-mitico e religioso dell'”ebreo immaginario” nello spazio culturale romeno ed europeo. E’ analizzato anche il modo in cui l’antisemitismo popolare ha influenzato quello intellettuale e politico, dalla metà del XIX/mo secolo fino ad oggi. Toccando l’argomento dalla prospettiva e con gli strumenti dell’antropologia culturale, l’autore realizza il ritratto dell’ebreo immaginario e valuta le differenze da quello reale.

Il volume è stato insignito del Premio dell’Accademia Romena, del Gran Premio dell’ASPRO, del Premio dell’Associazione degli Scrittori di Bucarest, del Premio della rivista “Sfera politicii”, del Premio della Fondazione „Sara & Haim Ianculovici” (Israele) e del Premio B’nai B’rith Europe (Bruxelles).

„Si tratta di un libro ben documentato e scritto con intelligenza. È un’analisi esplicita di molti temi legati all’immagine dell’ebreo e una critica implicita di una importante componente della cultura romena. Ma soprattutto, è un libro molto coraggioso.” (Moshe Idel, prefazione all’edizione americana, University of Nebraska Press, 2009)

Andrei Oişteanu è ricercatore, membro nel Consiglio Scientifico dell’Istituto di Storia delle Religioni (Accademia Romena) e professore associato presso la Facoltà di Lettere (dell’Università di Bucarest). Libri pubblicati: Grădina de dincolo. Zoosophia (1980, 2012); Motive şi semnificaţii mito-simbolice în cultura tradiţională românească (1989); Cutia cu bătrâni (romanzo) (1995, 2005, 2012); Mythos & Logos (1997, 1998); Cosmos vs Chaos: Myth and Magic in Romanian Traditional Culture (1999); Imaginea evreului în cultura română (2001, 2004, 2012; Premio dell’Unione degli Scrittori di Romania – Associazione Bucarest; Gran Premio dell’ASPRO); Das Bild des Juden in der rumänischen Volkskultur (2002); Ordine şi Haos. Mit şi magie în cultura tradiţională românească (2004, 2013); Religie, politică şi mit. Texte despre Mircea Eliade şi Ioan Petru Culianu (2007, 2014); Il diluvio, il drago e il labirinto (2008); Inventing the Jew: Antisemitic Stereotypes in Romanian and Other Central-East European Cultures (2009; Premio „A.D. Xenopol” dell’Accademia Romena; Premio B’nai B’rith Europe); Konstruktionen des Judenbildes (2010); Narcotice în cultura română (2010, 2011, 2014, 2019; Premio dell’Unione degli Scrittori di Romania); Les Images du Juif: Clichés antisémites dans la culture roumaine (2013); Rauschgift in der rumänischen Kultur (2013); Sexualitate şi societate (2016, 2018; Premio „Scrittori del 2016”); L’immagine dell’ebreo (2018).

***

Presso la sede dell’Istituto Culturale Romeno (Aleea Alexandru 38, Bucarest) avrà luogo, il 27 gennaio 2020, dalle ore 19.00, l’inaugurazione della mostra di pittura „I giovani di Romania insieme contro l’odio e l’antisemitismo, per un mondo della pace e della comprensione”.
L’evento includerà anche un momento musicale dedicato alla commemorazione delle vittime dell’Olocausto: un recital del noto compositore e violoncellista Șerban Nichifor, accanto a Eduard Iosif Antal, l’organista della Cattedrale San Giuseppe di Bucarest, alla violinista Corina Bololoi, a Emanuel Pusztai e Maya Ciosa – voce. La serata continuerà, alla sede centrale dell’ICR, con la proiezione del documentario „Itinerari ebraici in Romania”, sul tema dell’eredità delle comunità di ebrei di Romania.
L’entrata agli eventi organizzati all’ICR, dalle ore 19.00, avrà luogo solo su invito.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura, Editura Polirom
  • In collaborazione con: ICR