L’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest e la casa editrice Polirom
hanno il piacere di invitarvi
mercoledì, 11 dicembre 2019, alle ore 17.00
in Aleea Alexandru 41, Bucarest
alla presentazione delle versione romena del libro di Emanuela Costantini
La capitale immaginata. L’evoluzione di Bucarest nella fase di costruzione e consolidamento dello stato nazionale romeno (1830 – 1940)
Il libro, presentato nella versione in italiano (Rubettino Editore, 2016) all’Istituto Italiano di Cultura nel 2017, è stato pubblicato in 2019 dalla casa editrice Polirom, tradotto in romeno da Aurora Firța-Marin, con una prefazione di Armando Pitassio.
Invitati:
Emanuela COSTANTINI, Università di Perugia
Aurora FIRŢA-MARIN, Università di Bucarest, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere
Alin CIUPALĂ, Università di Bucarest, Facoltà di Storia
George ONOFREI, caporedattore Suplimentul de cultură, Polirom
ll saggio della storica dell’Università di Perugia Emanuela Costantini, frutto di dieci anni di studio e ricerche, racconta, sotto il profilo storico, economico e sociologico, ma anche architettonico e urbanistico, la nascita e lo sviluppo della città di Bucarest dal 1830 al 1940. L’evoluzione da piccolo villaggio a capitale della Grande Romania coincide con la storia stessa del Paese. Il libro fornisce una spiegazione ai tanti interrogativi afferenti alla struttura urbana della capitale romena.
Emanuela Costantini si è laureata in Scienze politiche presso l’Università di Perugia con la tesi “La Romania dopo il 1989: lo sviluppo dei partiti politici”. Nel 2004 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Storia politica dell’età contemporanea (secc. XIX e XX) presso l’Università di Bologna con una tesi sugli intellettuali nazionalisti romeni nel periodo interbellico. Si occupa dell’area balcanica e in particolare di storia della Romania.